La formazione in simulazione – “Raccomandazioni per una buona pratica”
La formazione in simulazione, all’interno dei processi formativi, rappresenta una metodologia che si pone l’obiettivo primario di migliorare la qualità e, soprattutto, l’efficacia dell’attività clinico assistenziale. Questa, attraverso lo sviluppo delle competenze professionali, cerca di garantire l’eccellenza delle cure e dell’assistenza elementi fondanti della Clinical Governace.
La simulazione non è una tecnologia: è una metodologia didattica. È utile per insegnare le competenze cliniche, ma anche per il lavoro di team e per la comunicazione. Può essere utilizzata per standardizzare il training, soddisfare le linee guida basate sulle prove e raggiungere obiettivi specifici.
C’è un cambio di mentalità: da cosa consente di fare la simulazione a come è possibile utilizzarla al meglio per migliorare la cura della persona.
La ricchezza di letteratura a sostegno degli aspetti positivi della simulazione in campo sanitario è in continua crescita. Tuttavia la sua disponibilità per tutto il personale sanitario rimane ancora frammentaria e dipendente dalla sensibilità e dalla lungimiranza delle diverse istituzioni formative. Nonostante questo, i progressi nella simulazione per la formazione del personale sanitario continuano a crescere – anche se a livelli e con velocità diverse – all’interno delle organizzazioni sanitarie.
Oggi è sempre più evidente la necessita di stabilire dove e come applicare al meglio la metodologia della formazione in simulazione in modo sempre più integrato anche per sostenere i professionisti sanitari e non nello sviluppo delle proprie competenze al fine di ottenere i migliori risultati per le persone assistite.
Altri sistemi complessi, al pari di quello sanitario, hanno già incorporato sistematicamente la simulazione nei propri processi formativi, anche se nessun settore risulta uguale all’altro. La pratica clinica ed assistenziale si caratterizzano per la loro sempre maggiore imprevedibilità ed incertezza e pongono nuove ed importanti sfide anche al personale con maggiore esperienza. Pertanto, diventa fondamentale considerare la metodologia della formazione in simulazione come una delle migliori strategie per mantenere, aggiornare e sviluppare le competenze dei professionisti sanitari e affrontare le responsabilità relative alla pratica professionale.
All’estero sono numerose le istituzioni che già richiedono la documentazione dell’addestramento simulato, la simulazione nel campo infermieristico è già diventata parte del curriculum formativo e alcuni centri di simulazione vengono gestiti da personale infermieristico (International Nursing Association for Clinical Simulation and Learning).
Tratto integralmente dalla premessa del documento allegato.