LA DISCIPLINA INFERMIERISTICA ALL’INTERNO DELLA LEGGE 219/17
“Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”
Gli infermieri sono i professionisti che dedicano più tempo accanto a paziente alle famiglie nei diversi contest di cura (residenziali, ospedalieri, domiciliari) e questo offre loro l’opportunità di saper e poter cogliere le tante sfumature degli innumerevoli problemi di salute che condizionano la vita di una persona e sulle sofferenze che possono generare.
Gli infermieri hanno una relazione di continua vicinanza con la persona assistita, in modo specifico in tute quelle situazioni in cui la stessa non è più in grado di soddisfare i propri bisogni autonomamente, non soltanto perché fisicamente fragile ma spesso anche quando non è più in grado di attribuire a questi atti un senso e uno scopo esistenziale (volontà e conoscenze). La perdita di autonomia che alcune tipologie di malate, o esiti di malattie comportano, espone la persona all’esperienza di varie forme di dipendenza, tra cui quella relativa alle cure infermieristiche e questa esperienza è un fenomeno complesso che può generare grandi sofferenze nel paziente. Spesso è questo tipo di sofferenza che può portare il paziente a decidere di rifiutare o revocare i trattamenti in atto.
Tratto dalla Premessa Professionale del testo allegato.